luoghi assai fruttiferi ne' deserti, quasi isole in un mare sabbioso. Molte se ne rammemorano dagli antichi che servirono di esilio; e non si potea abbandonarle senza esporsi a perire di sete o di fame, III, 609, 610.
prova l'eternità del mondo, 1, 6.
mare che circonda la terra, quando il Mediterraneo n'è circondato, 121.
sotto il 59° grado di latitudine settentrionale e 145° di longitudine orientale, è sì freddo che le biade non maturano. Gli abitanti si danno all'ubbriachezza e vivono quasi di pesce salamone. Ogni famiglia avrà dugento cani per tirare le slitte, ma quella primavera questi cani si mangiano tra loro o divorano i cavalli, III, 208, 210, 211.
primo ordine di pesci secondo Lin ., di cui niuna specie manca al Mare delle Indie, II, 509.
terra elevata sulle acque a forza d'arte; e indi dal mare più volte sommersa, per la qual cosa il suolo è coperto di conchiglie, monete romane, antichità tedesche, e altre produzioni marine posteriori al diluvio, IV, 246, 247.
Intorno alle Coste d'Olanda presso Woerden trovansi sepolti de' pini, delle querce, degli abeti, ma tutti voltati colla cima al Sud-est come nel Luneburghese. Il flusso che li ha rovesciati sarà provenuto dal Nord-ovest; e siccome vi si trovano a canto delle monete romane, la catastrofe sarà recente, VI, 225, 226.
Nell'Olanda si perde il Reno, e bisogna incanalare le acque stagnanti col mezzo de' molini a vento, IV, 334, 335, V, 147, 190.
Il suolo è altamente coperto di erbe, le quali rendono moltissima umidità, ed esige quella pulizia senza di che presso gli Olandesi ogni cosa si guasterebbe, 306, 307, 329, 330.
frequenti ne' paesi secchi ove la |181| cornea resta asciutta e l'occhio s'infiamma, come lo fa presso di noi durante le stagioni ventose, V, 308, 309.
terra elevata sulle acque a forza d'arte; e indi dal mare più volte sommersa, per la qual cosa il suolo è coperto di conchiglie, monete romane, antichità tedesche, e altre produzioni marine posteriori al diluvio, IV, 246, 247.
Intorno alle Coste d'Olanda presso Woerden trovansi sepolti de' pini, delle querce, degli abeti, ma tutti voltati colla cima al Sud-est come nel Luneburghese. Il flusso che li ha rovesciati sarà provenuto dal Nord-ovest; e siccome vi si trovano a canto delle monete romane, la catastrofe sarà recente, VI, 225, 226.
Nell'Olanda si perde il Reno, e bisogna incanalare le acque stagnanti col mezzo de' molini a vento, IV, 334, 335, V, 147, 190.
Il suolo è altamente coperto di erbe, le quali rendono moltissima umidità, ed esige quella pulizia senza di che presso gli Olandesi ogni cosa si guasterebbe, 306, 307, 329, 330.
calmante i fatti del mare secondo gli antichi, e confermato da moderne sperienze, I, 303, 304, 308.
del mare osservanti un'aritmetica progressione, I, 199.
animale che sta fra l'istrice ed il mangiaformiche, III, 59, 60.
mammifero simile alla lontra, con becco di anatra, 56, 57.
legno resinoso impietrito, VI, 310, 311.
forse situato sulla Costa dell'Africa tra la Punta del Seno Arabico e lo Stretto di Gibilterra, dove Salomone mandava a prender l'oro, II, 280, 285. (Veggasi attentamente Mare Atlantico).
scimia che si trattiene sugli alberi, e per camminare si giova di un bastone, VI, 417, 455, 456, 457.
pesce il più bello tra gli Spari, II, 390.
specie di Delfino il doppio più grande, II, 318, 319.
isole vulcaniche, al numero di ventotto e di quaranta, secondo Plinio. La pioggia non vi cade a gocce, ma a precipizio, e l'inverno è mite, sebbene siano tra il 59° ed il 60° grado. Ivi le donne conservano la fecondità sino ai sessanta anni, V, 404.
fiume americano che ad epoca determinata cresce come il Nilo; e per le medesime piogge tropiche crescendo pure il grande Amazzone, entrambi formano un mare, che taluni hanno chiamato immenso Lago di Parima, V, 100, 101.
avvoltoio africano con orecchi esteriori molto rilevati, III, 380.
isola famosa per la pesca delle perle, 466, 468.
specie di topo americano, che ha in bocca de’ sacchi con cui porta a casa il suo nutrimento, III, 33.
di marina, I, 108, 109, 110.
molto più grosso dell'orso europeo, II, 50.
avente una pelle che serve a far pellicce, 56, 57.
villaggio dell'Arabia ove gli Ebrei avevano quattordici sinagoghe, e dodici furono abbattute dai Turchi, III, 252.
pesce che ha delle scalfiature scoperte, in luogo di fistole, per respirare. Trovasi esclusivamente nel gran mare tra l'Africa e l'America, e si divide in molte specie, 348, 349.
avente forma di cubo e privo di spine, II, 349.
pesce quadrato, proprio del Mare Indiano, 507.
Ve ne sono di altre specie, come il Pegaseus draconis, il Pegaseus volans, il Pegaseus natans. Il primo trovasi intorno ad Amboina, il secondo nel mare delle Indie, il terzo ha un becco a foggia di paletta, 509.
conca delle comuni, abitata da una tetide. Ove e come si pescano le migliori, 403, 406.
ostrica propriamente detta, col guscio ruvido e gibboso, la quale cresce enormemente nel mare delle Indie, 489, 490.
conosciute e divise in cinquanta specie. Alcune hanno orecchie uniformi alla serratura come la Cappa Santa e l'Ostrica pleuronectes; altre l'hanno disuguale, chiamate pettini, o manto reale per la loro bellezza, 487, 488.
Ostriche le più eccellenti spedite in Germania, Svezia, Russia, ecc., I, 332.
popolo di colore itterico, le cui donne hanno le ninfe in modo prolungate che sembrano avere un grembiale; anzi le più |185| selvatiche vi appendono delle pietre per allungarle di più, III, 483, 485, 486, 488.