Del modo con cui la corrente forma il suo dominio e il suo letto
Del fondo del fiume e delle materie che i fiumi conducono seco
I. Natura e qualità di essa
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Non è necessario che l’atmosfera sia mista delle specie di gas qui sopra accennate. Le analisi di questi gas ci fanno unicamente vedere, che l’atmosfera abbia delle parti simili a quelle specie di gas, senza darci degli schiarimenti sul modo della composizione e della riunione di essi. Il calorico può intanto essere riguardato come la parte formale, e l’idrogeno come la parte materiale dell’atmosfera.
Tutte le specie di gas non sono probabilmente altro che vapori aquatici, che per mezzo dell’unione di un corpo terzo (il caratteristico delle specie dell’aria) ricevono l’elettricità invariabile e costante.
Siccome il fuoco, come il respirare e l’imputridirsi de’ corpi organici guastano l’aria atmosferica, consumandovi l’aria respirabile; così dovrebbe essere inabile da lungo tempo alla vegetazione, e per gli animali, se non vi fossero de’ mezzi essenziali per purificarla, ammigliorarla e rimpiazzare la quantità perduta.
A ciò contribuiscono moltissimo il grande Oceano, e tutte le acque correnti. Si è
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osservato che l’aria guasta si migliora considerabilmente scuotendola coll’acqua; ciò succede per mezzo della burrasca, che la rugiada e la pioggia purificano e muovono l’aria in moltissimi punti, tanto montando quanto discendendo, e che forse si formano da quella parte dell’aria inservibile alla respirazione. Quanto contribuiscano le piante alla purificazione dell’aria, ed i tremuoti, e le vaporazioni di essi al vigore dell’atmosfera, ciò è stato già detto altrove, ed anche più volte abbiamo richiamato alla memoria la gran circolazione della natura, come pure le continue dissoluzioni e composizioni di essa.
FINE DEL QUINTO VOLUME