Accade spesso che i fiumi di poca caduta si arrestano, o ritornano sul loro cammino. Il nostro Pregel ci dà talvolta questo spettacolo. Un avvenimento simile può essere cagionato da diverse cause. Presso noi lo fa il vento dellʼovest, che spinge il Ftas nel Pregel, impedendogli così di scolare, perloché torna in dietro ed inonda i prati. LʼArve, che per le pioggie abbonda qualche volta di acqua, arresta il Rodano, come il 3 di dicembre 1570, il 21 di novembre 1651, il 10 di febbraio 1711, ed il 14 di settembre 1733. Esso è ritornato anche fino al lago facendo girare a rovescio le ruote deʼ molini, e le opere idrauliche stabilitevi a vantaggio delle fonti pubbliche. Lʼintera città di Ginevra fu testimone di questo avvenimento.

Nel 1733 fu la neve sciolta subitaneamente, la quale gonfio lʼArve, e gli diede un corso tanto veloce, che il Rodano ritornò nel lago di Ginevra. Anche nel 1778, il dì 26 dʼottobre, arrestò lʼArve questo fiume, ma senza spingerlo in dietro, poiché allora era grosso, e vinse lʼArve, il quale non supera il Rodano che quando questʼultimo è basso. Si racconta che nel secolo XV e nel 1645 un vento fortissimo di sud-ovest, compresso tra le montagne, abbia respinto lʼacqua di questo fiume in modo, che si passava in mezzo a lui senza bagnare i piedi(1): ciò accadde anche al nostro Pregel nel 1796(2). Lo Zaeken, fiume nella Slesia, si arrestò diverse volte nel secolo XVIII. Il Clyde, uno deʼ maggiori torrenti della Scozia, si arrestò nel 1797 il dì 12 gennaio alle ore 7 di mattina, lasciando secco per unʼora il suo letto sotto la caduta di Korra: si credette che il fiume

si fosse precipitato dentro antiche miniere di carbon fossile al disopra delle cateratte(1).

È però falso quello che alcuni raccontano dellʼHelbe nello Schwarzburghese, cioè che si arresta ogni anno per qualche tempo, in modo che non siano servibili i molini ivi stabiliti(2); almeno non se ne sa nulla nel paese stesso: questo fiume però viene arrestato artificialmente per nettarlo. È più fondato il paventoso arresto del fiume Motola nella Svezia(3), ed altrettanto più rimarchevole, poiché ha presso Norkioping una caduta di 96 piedi, la quale dovrebbe spingerlo innanzi sino allʼimboccatura, correndo anche sopra un piano orizzontale. Il Wettersee, cui nasce, giace 140 piedi più alto del mare Baltico in cui si scarica; ma essendo questo mare inquieto, e spingendolo il vento dentro la corrente, allora il Motola è costretto ad arrestarsi.