Il Danubio, profondo 15 piedi allʼimboccatuta e largo 500, conduce in ciascunʼora 2520 milioni di piedi cubici dʼacqua nel mare(1). LʼElba 20 milioni; la Wolga più di mille milioni(2); il Po, largo 1000 piedi e profondo 10, vi conduce 430961000; la Seine 15900000(3); il Tamigi 30062340; il Giordano 8700000; il fiume Giallo, secondo Staunton, 418176000, ed oltre ciò conduce in ciascunʼora due milioni di piedi cubici di terra nellʼacqua. Nel mondo antico cadono nel mare circa 430 fiumi grandi, e nellʼAmerica 180. Sapendo ora esattamente la profondità, la larghezza e la celerità di questi fiumi, potrebbesi calcolare

con qualche certezza la somma dellʼacqua che tutte le correnti forniscono al mare, e fissare in qualche modo la circolazione dellʼintero tesoro dellʼacqua della natura, anzi di tutta la sua ricchezza. Sinʼora tutto, è calcolato troppo arbitrariamente.

Riccioli(1), per calcolare, il tributo di fiumi, mette per base il Po. Egli stima gli altri fiumi dellʼItalia, compresi quelli delle isole circonvicine, 7 Po. Il Po stesso è lʼottavo. I fiumi della Spagna a 6 Po. Quelli della Francia e dellʼOlanda 28 e mezzo. DellʼInghilterra 6, della Germania e deʼ regni del nord insieme, non compreso l’Oby, 88 e mezzo. DellʼAsia 465; dellʼIlliria, Dalmazia, Grecia, Tessaglia, Tracia 2; dellʼAfrica 190; dellʼAmerica settentrionale 619; della meridionale 2240; in totale 3653: e compresi i fiumi sconosciuti, 4000 fiumi come il Po. Se questo calcolo fosse esatto, correrebbero annualmente 56153 leghe cubiche di acqua (calcolata ciascuna lega a 125 mila tese cubiche ) nel mare. Il Po(2) dà in una

ora 200000 tese cubiche, in un giorno 4800000, in 26 giorni una lega cubica, in un anno 14 leghe cubiche e 4800000 tese cubiche; ed in conseguenza danno 4000 Po sicuramente 4000 volle più di acqua. Sedileau(1) osserva, che tutti questi calcoli siano troppo alterati, e che importino quasi il doppio della massa reale.

Egualmente sono arbitrari i fondamenti su i quali si appoggia Buffon(2) per calcolare la somma di acqua che corre nel mare: egli suppone una metà del globo terra asciutta, lʼaltra inondata dallʼacqua, e calcola la metà a 85490506 miglia quadrate di Francia (lieue): e dà al mare la profondità di un quarto dʼun miglio, e fa montare lʼintera quantità di acqua dellʼoceano a 21372621 miglia cubiche. Per calcolare la quantità di acqua che il mare riceve dalle correnti, mette per base il sopra accennato calcolo sul Po. Egli suppone, che la terra bagnata dal Po, e dai fiumi che corrono in esso, sia in rapporto colla superficie della terra asciutta come il Po sta in rapporto di tuttʼi fiumi.

Importando ora il dominio del Po 45600 leghe quadrate, ed il resto della terra asciutta 2874 volte di più, dovrebbe fornire al mare una quantità corrispondente di acqua; in conseguenza dovrebbe dare annualmente 26308 leghe quadrate di acqua, e non 67446. Essendo adunque asciugato il mare, richiederebbonsi 812 anni per riempirlo come è presentemente.