Del modo con cui la corrente forma il suo dominio e il suo letto
Del fondo del fiume e delle materie che i fiumi conducono seco
I. Natura e qualità di essa
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I fiumi, passando per una profondità, pon possono correre innanzi senza aver riempita prima questa, vale a dire, di aver formato un lago, secondo l’estensione del suo bacile. Conducendovi essi maggior quantità di acqua di quella che possa svaporare, allora traboccherà nel sito più basso del bacile, continuando il suo corso: e ciò chiamiamo il passaggio della corrente attraverso del lago. Essendo grande il bacile, ed insufficiente la corrente con tutte le altre acque che vi scolano, per rimpiazzare la quantità di acqua che svapora, vedremo che nessuno de’ fiumi vi sortirà.
Lago chiamiamo l’acqua radunatasi in un bacile largo, circondato da terra, il quale rappresenta una superficie di acqua in confronto della terra, come un’isola rappresenta una superficie di terra in confronto del mare. Di questi ne contiamo una quantità infinita; i maggiori ricevono anche il nome di mare, come il Caspio; i minori, senza movimento
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di onde e senza scarico, sono conosciuti sotto i nomi di pozzanghere.
I laghi ne’ loro letti larghi hanno un movimento lentissimo, perciò precipitano facilmente le particelle eterogenee, e forniscono un’acqua limpidissima; i fiumi che ne sortono danno, come abbiamo detto, un’acqua più pura e chiara che quelli i quali non passano per laghi.
L’acqua morta è, al contrario, la più greve e la più sporca; ed attingendola dentro un vaso, depone molte parti eterogenee; si distilla difficilmente, lascia in dietro molte materie, e passa facilmente alla putrefazione. La dividiamo in acqua stagnante, radunatasi nelle profondità di poca estensione, che non ha sfogo e passaggio, e che ordinariamente è grossa, torbida e di colore bigio; ed in acqua paludosa, radunatasi sul suolo piano e basso: ella ha molto muschio; qualche volta si veggono in essa innalzarsi alcune collinette, arboscelli ec., o svilupparsi piante paludose e molto flogisto. L’acqua palustre è una specie di acqua paludosa: si trova ne’ deserti e tra gli arboscelli, formando un gran numero di piccoli fossi. L’acqua
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intanfata trovasi ne’ fossi bassi di melma, e contiene molte particelle terree ed organiche.