DOTTRINA ELEMENTARE
DELLA GEOGRAFIA FISICA
CAPITOLO III - DELL’ATMOSFERA
II. MOVIMENTO DELL’ATMOSFERA
Indice
III. capitolo della prima parte
Dell'atmosfera
Sezione seconda
Movimento dell'atmosfera
Sezione terza
Meteore
Sezione quarta
Della temperatura e della relazione di essa colla natura e situazione de' vari luoghi
Parte II
Capitolo primo
Causa de' cangiamenti accaduti sulla superficie della terra
Capitolo secondo
Monumenti di alcune catastrofi che ha sofferto la terra
Capitolo terzo
Alcune idee intorno alla storia della terra
Capitolo quarto
Alcune osservazioni sui corpi organici che trovansi sulla terra
I. Comportamento de' corpi organici
II. Le piante
III. Il regno animale
I. L'uomo
II. Degli animali somiglianti all'uomo
III. Degli altri animali mammoferi
IV. Degli uccelli
V. Degli anfibi
VI. De' pesci
VII. Degli insetti
VIII. De' vermi
Capitolo quinto
Del metodo
1. Definizione e nominazione dell’atmosfera
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L’oceano aereo dal quale siamo circondati, ha de’ movimenti come il mare ond’ è formato. Esso sembra tal volta restare affatto quieto come questo; ma non di meno egli è continuamente in un maggiore o minor movimento, egli ha il suo flusso e riflusso(1), e le
(1) Secondo il Bernoulli il flusso e riflusso dell’aria dovrebbe essere sensibilmente maggiore che sull’acqua. Essendo l’aria 800 volte più leggera dell’acqua dovrebbe l’aria, secondo lui, innalzarsi 1600 piedi quando
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sue diverse correnti che si cangiano periodicamente, o secondo le cause accidentali. Per quanto ci fanno vedere le banderuole o la direzione del moto degli strati diversi delle nuvole, questo oceano ha nelle regioni inferiori una corrente affatto opposta alla superiore, la quale è spesso più lenta e quasi mai eguale all’inferiore. Essa procede talvolta rapidamente, cagionando uno strepito eguale al mare burrascoso, e talvolta corre sì piana e lenta, che appena scorgiamo l’andamento delle nubi. Queste correnti dell’atmosfera chiamansi generalmente venti.
Gli antichi fecero una descrizione esatta del vento, quando dissero essere questo un passaggio di una parte dell’aria più accelerata dell’altra, ovvero una corrente o uno spandimento di essa, come Vitruv. l. 6, Ippocrate nel libro de’ venti, e Seneca nelle sue ricerche fisiche Vol. 1, 6, 11, 13. Altronde dobbiamo maravigliarci, che Lucrezio riguardasse il vento come un semplice miscuglio di vapori, o come un’aria singolare di natura affatto particolare(1); e che Cicerone l’avesse per una vaporazione fredda della terra, e totalmente diversa dall’aria(2).
l’acqua innalzasi due piedi. Boscowich e D’Alambert però hanno dimostrato con molta ragione il contrario, cioè che il flusso e riflusso debbano essere minuri, in un fluido più sottile e più leggero, e che l’innalzamento dell’aria in confronto a quello dell’acqua in tempo di flusso stia come 2 a 5. Vedi Abhandlung uebur di[e] Ebbe und Huth der Atmosphaere. Degli Annali dell’Accademia di Brusselles vol. 4, e da ciò nel Magazzino di Gotha vol. 8 quint. 3 p. 14.