Sezione seconda
Movimento dell'atmosfera
Sezione terza
Meteore
Sezione quarta
Della temperatura e della relazione di essa colla natura e situazione de' vari luoghi
Parte II
I. Comportamento de' corpi organici
II. Le piante
III. Il regno animale
I. L'uomo
II. Degli animali somiglianti all'uomo
III. Degli altri animali mammoferi
IV. Degli uccelli
V. Degli anfibi
VI. De' pesci
VII. Degli insetti
VIII. De' vermi
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La forza de’ venti e coerente alla celerità, durata, estensione e continuazione di essi. Una burrasca, come quella osservata da Krafft, durando essa una giornata sola coll’istessa celerità, dovrebbe atterrare tutti gli oggetti. Che altre burrasche molto inferiori a questa, spezzino gli alberi de’ bastimenti, ed i bastimenti stessi; che sradichino gli alberi, ed atterrino selve intere(1), che levino i letti dalle case, trasportandoli
(1) Kalm Bericht nella collezione Gottingense de’ Viaggi tom. II. p. 93.
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altamente in aria; che rovescino le mura e scuotano le fabbriche più forti, anzi le distruggano; che precipitino le sommità de’ monti, che spezzino roccie e gonfino i fiumi, è conosciutissimo, e sarebbe inutile farne qui ancora menzione(1). Non è raro che de’ carri molto carichi siano stati dal vento alzati in aria, e gettati in distanze considerabili; e lo spavento di scene simili accrescesi per lo strepito incredibile della burrasca stessa. Un vento della celerità di un buon passaggiere, è bastantemente forte per far girare i molini, e condurre i più grandi bastimenti carichi(2).
(1) Esempi di straordinarie veemenze e forza de’ venti troviamo nel magazzino di Gotha vol. 1. quint. 2. p. 132 vol. VIII. quint. 2 p. 99 e quint. 3 p. 101. ved. Sull’origine dell’oragano nell’istesso magazzeno vol. VII. quint. 2 p. 36.
(2) Philos. transact. num. 404. Hannov Seltenheiten der Natur und Oeconomie tom. 2 p. 746, e dello stesso Anemometria nuova circa med. decemb. anni 1747 instituta in actis erud. et 1748 mens. dec. num. 6; vermischte Beitraege zur physischen Erdbeschreibung tom. 2 p. 436 ec.