III
Gli altri animali mammiferi

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Possiamo dividere gli animali in feroci ed addomesticati. Fra 300 specie di quadrupedi, e 1200 specie d’uccelli se ne conoscono solamente 20 addomesticate; il cavallo, l’asino, il cammello, l’elefante (e non pertanto non si propaga che libero), il

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bue, la pecora, la capra, il porco, il cane, il gatto, il rangifero, la lama nell’America meridionale, il coniglio; e fra gli uccelli, la gallina (salvatica sopra la Nuova Guinea), la colomba , l’oca, l’anitra , il fagiano, il pavone, il pollo d’India (portato in Germania nel 1530), che a centinaia vive sugli alberi nell’America meridionale e settentrionale, e finalmente la gallina africana.

La classificazione del regno animale introdotta nel museo nazionale di Parigi merita di essere generalmente introdotta per la chiarezza sua.

Gli animali si classificano in due divisioni principali. Nella prima si collocano quelli che hanno vertebre con sangue rosso, e lo scheletro articolato; e sono:

o di sangue caldo con un cuore e due ventricoli, cervello completo ed un sistema nervoso. 1. Animali mammiferi. 2. Uccelli.

o di sangue freddo che hanno un cuore, un ventricolo, cervello e nervi. 3. Amfibi, e 4 Pesci.

Nella seconda si collocano tutti gli animali senza vertebre, e senza scheletro propriamente

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detto, e che hanno un sangue bianco. Questi hanno o un cuore, vasi arteriosi, venosi, cervello, il midollo dorsale, nervi, branchie, mediante le quali respirano come 5° le Mollusche, di corpo molle, senza membra anulate non articolate, circondato da un mantello di varie forme e coperto spesso di più gusci; 6° gli Annelid, di corpo lungo, molle, anulato, ma senza piedi articolati. Questa classe è stata tolta ultimamente dalla classe de’ vermi, poiché esaminando anatomicamente molti vermi, e trovandovi un sistema più perfetto di circolazione e di nervi, furono collocati immediatamente dopo le Mollusche. Ad essi appartengono l’hirudo, il lombricus, il nereis, l’aphrodita, la serpula ec. I vermi imperfetti stanno sotto il num. 10. 7° i Crustucei, hanno intorno al corpo una crosta calcare articolata, e piedi articolati come i gamberi, gli scorpioni, i quali ingiustamente erano collocati fra gl’insetti, ec. Tutte queste tre classi fanno uova.

o non hanno vasi precisi, arteriosi, o venosi; un sistema nervoso, imperfetto, o niente affatto distinto; onde per cagione di questi segni si dividono in due ordini.

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Il primo ordine ha organi propri per la circolazione e la sensazione, benché siano perfetti come; 8° Aranacea, ragni e scolopendri; essi non soffrono alcuna metamorfosi, hanno piedi articolati ed occhi sulla testa, respirano per canali o aperture di aria, e fanno uova. 9° Insetti che soffrono una o due metamorfosi, nello stato naturale hanno occhi nella testa e sei piedi articolati, respirano mediante canali o aperture aeree; 10° Vermi che si propagano mediante i germi ed uova, hanno un corpo molle dotato di molta forza di riproduzione, il quale soffre alcuna metamorfosi, non hanno mai né occhi, né piedi articolati, respirano mediante aperture aeree. Tali sono i vermi degl’intestini

Il secondo ordine non ha né testa, né altro organo particolare per la circolazione, o per la sensazione, come i Radiares, che si propagano mediante i germi ed uova, hanno un corpo capace di riproduzione, sono senza testa, senza occhi e senza piedi, respirano per canali di aria che contengono dell’acqua. Essi sono gli stessi animali che una volta si chiamavano crustacea, ma è meglio il nome di radiaria, mentre in tutti si osserva una forma stellata o raggiante. 11° Zoophyta, animali

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vegetabili, e Phytozoa vegetabili animali, che si propagano mediante i germi ed i rami. Il loro corpo è glutinoso, spesso fornito di una coperta dura, ed ha gran forza riproduttiva; a questi appartengono quelli che abitano ne’ coralli (i polipi propriamente detti), gli animali d’infusione ec.; e vivono solamente nell’acqua. Lichtenstein però vuole aver scoperto in alcuni funghi de’ zoofiti aerei(1). Treviran(2) classifica fra i zoofiti tutte le piante criptogamiche, ed anche le conserve, tremelle, tabularie ec. Mueller(3), vi classificava già prima anche la clavaria, e confermò questa classificazione nel giornale degli amici di storia naturale pubblicato a Berlino.

Blumenbach classifica i mammiferi nel modo seguente:

(1) Ved. il suo saggio sopra i zoofiti viventi fuori dell’acqua, e la loro metamorfosi rimarcabile in vari funghi di terra; ed altri avvenimenti che sinora appartenevano al regno vegetabile. Magaz, di Bronswick 1801, quint. 39-42.

(2) Ved. Biologie ovvero Philosophie der lebenden Natur. Tom. 1. 1802. Gottinga.

(3) Ved. i suoi Prodromus Zoologiae Danicae, pag. 256.

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I. i disarmati; l’uomo. 

II. i quadrumani

A. Scimmie 1°, le simili all’uomo, non codate; come il schimpanse, l’orangutang, il gibbon (golock); 2°, le codute, quelle col naso lungo, il maccaco, la monna, generalmente chiamata gatto marino di Guinea, e di Angola; una vera scimmia coduta di colore olivastro che giunge spesso in Europa.

B. Paviani, 1° il Charas sopra Ceilan, alto quasi 5 piedi, di un aspetto singolare per causa delle striscie colorite sul naso nel lato di esso; 2° il Mandrill sopra la Guinea sul Capo di Buona Speranza. Greggi intieri di essi saccheggiano, particolarmente di notte, le vigne e gli orti.

C. i Sapai nella regione calda dell’America meridionale.

1. Il Coaita che ha molta destrezza nella sua coda.

2 I Sagoins piccoli da collocarsi dentro una noce di cocco.

D. i Lemuri; a questi appartiene il Lori sopra Ceilan, ed il Mongus sopra Madagascar.

III. i Chiropteri (nottole), i di cui piedi anteriori, eccettuandone il pollice, sono più

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lunghi dell’intero corpo. Fra le dita hanno stesa una membrana per potere svolazzare.

IV. Mammiferi con dita libere in tutti e quattro i piedi; essi secondo i denti formano i seguenti ordini.

A. Ghiris con dentame pari a quella de’ sorci. 1° Lo scoiattolo e precisamente lo scoiattolo volante, quasi in tutta la regione settentrionale del globo; lo scoiattolo comune vive in tutta l’Europa nell’Asia e nell’America settentrio[na]le: I settentrionali sul fiume Obi, e sul lago Baikac diventano grigi nell’inverno. 2° Il ghiro, quello cioè che fu cibato dagli antichi, abita negli alberi scavati, dorme molto durante l’inverno. Il moscardino che si prepara un letticciuolo artificioso di aghi di pino, per dormirvi all’inverno. 3° Sorci. Il mus oeconomus nella Siberia è rimarcabile per le sue emigrazioni, che in alcuni anni fa dal Kamtschatka a guisa del mus lemmus, ed è particolarmente poi conosciuto per la quantità di roba mangiabile, che nasconde sotto terra, per lo che i Tungusi ne vanno in traccia, il topo selvatico, il sorcio acquatico, il sorcio decumanio, il topo terrajuolo, il sorcio domestico, il topo. 4° La marmotta. La marmotta alpina, sulle alpi dell’Europa, 

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e dell’Asia, ed in parte sopra rocce affatto isolate e libere della neve solamente per sei settimane dell’anno: dormono forse 10 mesi. b. Il Criceto nella Germania, nella Polonia e nella Siberia. Porta ne’ suoi sotterranei, profondi 7 piedi, sino a 60 libbre di formento, fagiuoli ec., e si aumenta straordinariamente. In un anno ne furono uccisi nel Ducato di Gotha sino a 27000. C. Il mus Lemmus nella Siberia e Lapponia. Qualche volta migrano in legioni da una regione all’altra. d. Il sorcio da tasca dell’America settentrionale. e. Il mus typhlus nella Russia meridionale vive sotto terra, f. Il Klipdas sul Capo di Buona Speranza e nell’Abissinia, e come sembra, anche nell’Arabia e nella Siria. 5. Il Cavia nella parte più calda dell’America meridionale. a. Cavia cobaya. b. Cavia aguti, l’ultimo era l’unico animale terrestre di cui si servivano gli estinti Caraibi. 6. La lepre. a. La lepre propriamente detta, la quale, benché di rado, deve essere stata trovata cornuta. b. Il coniglio, compreso quello coi peli lunghi in Angora ec. 7. Il Jaculus (Jerboa), nell’America settentrionale, nell’Arabia, che salta colla facilità de’ grilli alla distanza di 7 in 8 piedi. 8. L’Istrice.

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a. Urson con piccoli pungoli nascosti sotto i peli vive nel Canadà, nel Labrador e nella baia di Hudson, e reca molto danno alle piantagioni giovani, particolarmente d’inverno. b. ll porco spinoso propriamente detto, con pungoli lunghi, nella regione più calda dell’Asia, e quasi in tutta l’Africa.

B. Fiere propriamente dette (ferae), come 1. Il riccio nell’intero mondo antico ruba come un gatto, mangia una quantità di cantaridi, ed infilza i frutti sopra i suoi pungoli. 2. Il toporagno nell’Europa ed Asia ed il toporagno acquatico; il lorex moscatus con una specie di borsa nel posteriore, come il zibetto. Il toporagno piccolo sul Jenisei: il mammifero più piccolo sinora conosciuto. 3. La talpa. 4. I didelfi. a. L’Opossum, nella regione più calda dell’America settentrionale. b. L’Aenea di Surinam. c. Il Kanguruh sulla Nuova Olanda. d. Il Wambut nell’istesso paese, e varie altre specie di didelfi. 5. Le Viverre. a. Zibetto nell’Asia e nell’Africa settentrionale. b. La Genetta nel Levante. c. Il Putorius nella Virginia, nel Canadà ec. d. Il Mungo, o topo di Faraone, che va in traccia delle uova del coccodrillo. e. La Riverra aurita. 6. La martora, la mustela

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martes nelle selve di abeti e pini della regione settentrionale, di cui la bella pelle si avvicina molto a quella del zibellino; la faina, nell’Europa media e meridionale e nelle regioni confinanti dell’Asia; la Puzzola; il zibellino, particolarmente a Jakutzk, che diventa sempre più raro; la mustela Siberica, nella Siberia, la donnola ec. 7. L’Orso; l’orso bianco, ovvero polare; l’orso gulo nella Siberia, il tasso, e il tasso mellivoro sul Capo di Buona Speranza, è peloso, e ha una pelle assai movibile; l’ursus lotor nella regione più calda dell’America orientale settentrionale. 8. Il genere de’ cani, come, il cane propriamente detto, il lupo, il jacal, la volpe, la iena. 9. I gatti, come il leone, la tigre, il leopardo, la pantera, l’once, il jaguar, la puma, la lince, ed il gatto propriamente detto.

C. Senza dentame, o almeno senza i denti anteriori. 1. Animali pigri. 2. I Mangia formiche. 3. Il Manis  sopra Formosa. 4. L’Armadillo.

V. Animali con unghie, il cavallo, l’asino, il zebro.

VI. Animali ruminanti.

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A. Il cammello. 1. il dromedario con un gobbo. 2. il Camelus bactrianus con due gobbi. 3. Il guanaco. 4. La vicunna nell’America meridionale, la quale non si lascia addomesticare, ma è presa alla caccia per servirsi della di lei lana del colore di cannella, chiamata lana di Vigogna: da essa viene anche il Bezoar occidentale.

B. Le pecore. 1. La pecora. 2. Il muflone (argali) sopra la Corsica e la Sardegna. 3. La capra. 4. Lo stambecco

C. Antilope 1. Il camoscio. 2. La gazella. 3. L’antilope pygarga nell’interno dell’Africa meridionale, da dove ne partono annualmente migliaia verso il Capo di Buona Speranza per restarvi alcuni mesi.

D. Animali bovini; il bue, il bissonte, il bufalo; il bufalo colla bella coda; il bue moscato

E. Giraffe

F. Il genere de’ cervi; l’alce; il daino; il tarando; il cervo; il capriuolo

G. Il muschio, e la caprioletta della Guinea.

VII. Belluae, per lo più animali grandi, deformi, setolosi, e di pelo rado.

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A. Porci. 1. Il cignale. 2. L’emgalo sopra Madagascar e nell’interno dell’America meridionale 3. Il porco coll’umbilico nelle regioni più calde dell’America meridionale, il quale pesa al più 60 libbre. 4. Il babirussa sulle Molucche.

B. Il tapiro. 

C. L’elefante. 

D. Il rinoceronte. 

E. L’ippopotamo. 

VIII. Mammiferi con piedi natanti. 

A. Animali rosichianti  (il castoro).

B. Animali rapaci. Essi sono quasi gli anfibi fra i mammiferi. 1. La specie delle foche, come il vitellino, l’orso marittimo, il leone marittimo di Steller, il leone marittimo di Anson. 2. La lontra, la lontra marina.

C. Bruta senza dentame, o almeno senza denti anteriori. 1. Il rosmarus, il manato (vacca marina). 2. L’ornitorynchus paradoxus

IX. I cetacei.

A. Liocorno marino. 

B. Balene. 

C. Fisetere. 

D. Delfini.